La nostra filosofia
Ciò che ha permesso la nascita dell’”Associazione AbruzzoBnB” è stato il desiderio e la volontà di realizzare l’aggregazione attenta e partecipata di attività turistiche familiari che curino in particolare la qualità dell’accoglienza e la soddisfazione degli ospiti, qual è il bed and breakfast. I nostri obiettivi si propongono inoltre la promozione turistica del litorale abruzzese, delle dolci colline che ne fanno corona e degli splendidi monti e valli che costituiscono la bellezza e la ricchezza di questa Regione. L’Abruzzo vanta infatti i gruppi montuosi più alti dell’Appennino. L’Associazione essenzialmente si propone la valorizzazione culturale, storica e naturalistica del territorio regionale, ricco di zone collinari, meravigliosi parchi naturali, borghi medioevali, pregiatissime cantine di vini e artigianato, e si prefigge altresì di offrire ai propri ospiti nuovi occhi per esplorare questa natura e di lasciarsi convincere dagli stuzzicanti percorsi enogastronomici che la Regione è in grado di suggerire loro.

Come e perché associarsi
Come si può aderire all’Associazione?
Innanzitutto è necessario compilare e inviare la domanda di adesione all’associazione utilizzando il modulo di domanda pubblicato nel sito, inviandolo all’indirizzo mail info@abruzzobnb.it
Successivamente sarà effettuato il sopralluogo da parte dei membri del Consiglio Direttivo e ottenere il parere favorevole all’entrata nell’associazione.
Per aderire all’Associazione è necessario esercitare l’attività ed essere in regola con la Legge Regionale n. 78 del 28/04/2000.
Che cosa è l’Associazione AbruzzoBnB?
L’Associazione AbruzzoBnB riunisce i Bed&Breakfast che aderiscono alla Carta dell’Ospitalità che vuole valorizzare un’ospitalità genuina e familiare fondata sull’autenticità, sulla tipicità, sullo stretto legame al territorio e alla cultura di appartenenza, sulla salvaguardia della tradizione e sull’entusiasmo nel rapporto umano.
Cosa significa far parte dell’Associazione Bed&Breakfast di Qualità?
Aderire alla nostra Associazione comporta per gli operatori l’accettazione dell’impegno riassunto e codificato nella Carta dell’Ospitalità, attraverso precisi parametri da rispettare in fatto di qualità, cura della struttura e della preparazione della prima colazione, nonché condividere ed uniformarsi al principio dell’ospitalità familiare, utilizzando parte della propria abitazione e avvalendosi della normale organizzazione della propria famiglia.
Che vantaggi comporta essere soci dell’Associazione?
Far parte della nostra Associazione consente di entrare in un gruppo di colleghi dinamico ed affiatato, di poter fare rete con loro, di poter contare su una maggiore visibilità mediante il nuovo sito internet dell’Associazione (abruzzobnb.it) e mediante la brochure edita dall’Associazione. L’attività promozionale comprende anche la presenza dell’Associazione nei siti web delle istituzioni locali.
Quali adempimenti sono necessari?
Con la presentazione della domanda di ammissione il nuovo socio accetta lo Statuto dell’associazione che prevede, tra l’altro, il pagamento della quota sociale annua stabilita dal Consiglio Direttivo e approvata dall’assemblea dei soci.
E’ particolarmente importante e fortemente sollecitata la partecipazione alle assemblee ed alla vita associativa con la duplice finalità, sia di aumentare le conoscenze e le competenze dei gestori, sia di creare momenti di aggregazione e socializzazione utili per potenziare la rete tra i B&B aderenti.
In conclusione……
… chi desidera aderire all’Associazione deve accettare il principio che gestire un b&b familiare non significa gestire un albergo, una pensione o un’affittacamere, ma significa accogliere in casa propria degli ospiti che pagano un giusto corrispettivo sia per il servizio, sia per l’accoglienza.
Del resto chi sceglie un b&b familiare è consapevole di scegliere un modo diverso di soggiornare, dove professionalità e ambiente familiare formano un connubio indissolubile.
Carta dell'ospitalità
Tutti gli associati facenti parte dell’Associazione B&B “AbruzzoBnB” hanno assunto, nello svolgimento della propria attività, il preciso impegno al rispetto della Carta dell’Ospitalità di cui l’Associazione si è dotata.
La Carta individua requisiti strutturali e gestionali di servizio, aderendo ai quali gli Associati si prefiggono anzitutto di garantire un servizio di qualità ai propri ospiti, in coerenza con le aspettative di chi ama trascorrere i propri momenti liberi fuori casa non in fredde stanze d’albergo, ma in ambienti caldi e accoglienti, come quelli caratteristici dell’accoglienza di tipo familiare, ma anche di ottenere per la propria struttura forte riconoscibilità e visibilità in termini d’immagine.
L’ospite che ricerca un’accoglienza familiare apprezza e ricerca il contatto diretto con la famiglia che lo sta ospitando, e quindi la disponibilità e la cortesia tipici del padrone di casa nei confronti della persona ospitata, ma al contempo richiede strutture funzionali, pulizia e cura dei dettagli. L’associazione intende assicurare attraverso i propri associati che aderiscono allaCarta dell’ospitalità, un sistema di offerta turistica orientato alla qualità credibile ed efficace, che garantisca oltre a cortesia e disponibilità anche caratteristiche di pregio sia nelle strutture poste a disposizione che nelle modalità di gestione dell’accoglienza.
I titolari di B&B che aderiscono all’Associazione “AbruzzoBnB” si impegnano a rispettare la filosofia gestionale espressa nella presente “Carta dell’Ospitalità familiare” e a tradurre in coerenti servizi e comportamenti nei confronti dell’ospite, tutte le indicazioni di seguito elencate.
- Requisiti strutturali dell’abitazione. L’abitazione che ospita il B&B deve essere facilmente individuabile, anche mediante un opportuno posizionamento delle insegne, e la scritta sul campanello in ingresso deve risultare chiara e leggibile; nelle insegne, sarà cura del titolare del B&B valorizzare opportunamente l’appartenenza della struttura all’Associazione B&B “AbruzzoBnB”, in modo da offrire al viaggiatore l’indicazione che in quella struttura si osservano criteri particolari di cura e di attenzione all’accoglienza e all’ospitalità.
- Le stanze da letto. La normativa regionale prevede che per l’accoglienza in B&B possano essere utilizzate un massimo di quattro stanze all’interno dell’immobile in cui si risiede. Trattandosi di ospitalità in abitazione privata, il gestore non ha la possibilità di offrire servizi di accoglienza che vadano oltre il dormire e la prima colazione, pertanto la stanza da letto dovrà avere atmosfera, dovrà essere particolarmente confortevole, non troppo piccola e arredata con gusto, secondo lo stile della casa e di coloro che vi risiedono; i mobili devono essere puliti e funzionali, gli spazi ben calibrati, il letto comodo, l’illuminazione sufficiente e la temperatura gradevole.
- Bagno. Ogni stanza offerta da questo sistema di ospitalità dovrà avere il bagno riservato agli ospiti di detta stanza. Il bagno, oltre al lavabo e alla vasca/box doccia, dovrà essere altresì dotato di bidet, specchio e presa di corrente a norma. Gli asciugamani messi a disposizione degli ospiti dovranno essere in ottimo stato, un asciugacapelli dovrà essere offerto a richiesta dell’ospite e la linea cortesia dovrà ricomprendere almeno sapone in dosatori o saponetta per le mani, carta igienica, fazzolettini di carta e un bicchiere.
- Pulizia dei locali. Come prevede la normativa, la pulizia dei locali deve avvenire quotidianamente, e ogni nuovo ospite deve essere fornito al suo arrivo di biancheria pulita, compreso un kit completo di biancheria da bagno (grande, medio, piccolo); il cambio della biancheria da letto e da bagno va effettuato almeno due volte alla settimana.
-
Prima colazione. All’ospite dovrà essere offerta una prima colazione preparata con alimenti di igiene e qualità garantita, utilizzando preferibilmente prodotti tipici della produzione locale, onde valorizzare l’identità e il senso di appartenenza alla cultura e al territorio, prestando particolare attenzione, nel caso ad esempio di cibi preconfezionati, all’integrità della confezione e alla data di scadenza. L’associato dovrà essere obbligatoriamente in possesso dell’attestato che certifica la partecipazione al corso per la gestione della colazione secondo i criteri dell’HACCP, come disposto dalla vigente normativa per la manipolazione e lo stoccaggio dei prodotti che possono essere offerti agli ospiti. In ogni caso, la prima colazione dell’associato alla nostra Associazione si distinguerà per l’offerta di prodotti di qualità di provenienza locale o provinciale, secondo il criterio del “km zero” che garantisce freschezza, e per la cura che egli mette nella preparazione e nella presentazione dei cibi.
- Accoglienza. L’associato è impegnato ad accogliere l’ospite con la disponibilità, garbo e cortesia che contraddistinguono questa tipologia di ospitalità. Nelle nostre case l’ospite dovrà percepire un’accoglienza molto attenta e amichevole, secondo i canoni di autenticità e di legame al territorio e alla cultura di appartenenza, che costituiscono il punto di forza del sistema di ospitalità che l’Associazione “AbruzzoBnB” si propone di tutelare. L’ospite si vedrà accolto e messo a proprio agio: il titolare del B&B associato curerà di informarlo riguardo non solo alle regole, agli orari ed ai servizi della casa, ma anche su quanto offre il territorio come trasporti pubblici, punti informativi, musei, strutture sportive, calendario delle principali manifestazioni, eventi particolari e appuntamenti culturali. Egli metterà a disposizione inoltre materiale informativo e turistico della zona, e curerà di fornire all’ospite utili informazioni circa eventuali convenzioni con esercizi commerciali vicini. Dovrà infine garantire all’ospite l’uso anche estemporaneo di un frigorifero per riporre generi alimentari e lo aiuterà a trovare un alloggio alternativo in caso di “tutto esaurito”, prioritariamente presso altri B&B aderenti all’Associazione “AbruzzoBnB”.
- Prezzi. La legge vigente dispone che i prezzi massimi vadano esposti in modo visibile nella stanza da letto. L’aderente all’Associazione B&B “AbruzzoBnB si impegna ad indicare sempre all’ospite i prezzi effettivi del soggiorno senza fraintendimenti e di indicare il costo per notte riferito alla camera e differenziato per numero di ospiti. L’Associazione B&B “AbruzzoBnB” sconsiglia ai propri aderenti di praticare politiche di prezzo giocate sulla maggiorazione dei prezzi a fronte dei servizi offerti, e suggerisce viceversa l’adozione di una politica di prezzo che mostri la dovuta attenzione alle famiglie, definendo facilitazioni minime per i nuclei familiari. L’Associazione, se in argomento prezzi auspica una particolare forma di attenzione sul rispetto da parte degli aderenti del prezzo massimo comunicato alla Regione, allo stesso modo raccomanda che i prezzi applicati, pur in presenza di momenti stagionali sfavorevoli all’afflusso di clientela, non scendano al di sotto di una certa soglia, in modo da un lato da tutelare la rete complessiva dei propri associati e la dignità del lavoro da essi svolto, dall’altro di salvaguardare un certo livello qualitativo dell’offerta proposta e garantire in ogni momento al cliente un servizio di qualità sempre coerente con le aspettative di chi privilegia questo tipo di ospitalità.

Formazione
Raggiungere uno standard di “B&B di qualità” è fondamentale per poter condividere ai propri clienti il miglior valore aggiunto che le strutture del territorio abruzzese possono offrire.
È proprio per questo motivo che l’Associazione AbruzzoBnB è lieta di fornire a tutti gli associati dei servizi di formazione che abbiano come finalità quello di generare una maggiore omogeneità nelle rispettive eccellenze, garantendo l’erogazione di corsi sullo sviluppo digitale delle aziende, sul social marketing e sul miglioramento strategico delle proprie potenzialità.
L’Associazione organizza altresì incontri con simili realtà di altre aree nazionali e internazionali, e iniziative di tour e di valorizzazione della rete, per una crescita sostenibile delle proprie attività.
Bibliografia
Guide:
- Abruzzo e Molise. Touring Club Italiano, Milano, Touring, 2005
- Abruzzo: Il mare, i monti, le valli della transumanza, i centri urbani dagli sfondi luminosi: storie di una rinascita, da un cantiere ancora aperto. Club Italiano, Milano, Touring, 2020
- Angelo Melchiorre, Federico Del Gusto, La regione della Marsica: viaggio storico turistico attraverso i Comuni della Marsica, Ortucchio, Centro Spaziale del Fucino Piero Fanti, 1990
- AA.VV., Abruzzo. Guida storico-artistica, Carsa, Pescara 2007
Storia, arte e architettura:
- Aniceto Chiappini, L’Abruzzo Francescano nel secolo XIII,
- Guglielmo Matthiae, Pittura Medioevale Abruzzese, Electra, Milano 1969
- Giuseppe Celidonio, La Diocesi di Valva e Sulmona IV voll, De Arcangelis, Casalbordino (1909-10-11) Tip. Sociale, Sulmona 1912
- Mario Moretti, Architettura medioevale in Abruzzo. Dal VI al XVI secolo, Cassa di Risparmio degli Abruzzi e Molise, 1968- riassunto dei vari studi precedenti sul medioevo abruzzese
- Rossana Torlontano, Abruzzo: il barocco negato. Aspetti dell’arte del Seicento e Settecento, De Luca, 2015
- Vincenzo Mariani, Sculture lignee in Abruzzo, Istituto Nazionale LUCE
- Francesco Savini, L’Antica Cattedrale di Teramo, 1898
- Francesco Savini, Gli edifizii teramani nel Medioe Evo, 1907
- Francecso Savini, Indice Opera Omnia sull’arte di Teramo a cura di Raffaele Aurini, 1950
- Lorenzo Papponetti, La colonia marina: avanguardia architettonica abruzzese a Montesilvano, Pescara, Edizioni Tracce, 2003, SBN IT\ICCU\UBO\2696491.
- Tommaso Brogi, Il santuario ed il castello di Pietraquaria nella Marsica, Roma, Istituto Grafico Tiberino, 1954, SBN IT\ICCU\AQ1\0055216.
- Andrea Staffa, Castello Marcantonio a Cepagatti. Un luogo nella storia, Cepagatti, Castello Marcantonio, 2013.
- Giovanni Giacomini, I ceramisti di Castelli. Con gli alberi genealogici delle famiglie castellane dal 1500, Verdone, 2018
Musica ed etnomusicologia:
- Gianluca Tarquinio, La musica sacra nella provincia dell’Aquila. La Marsica, Pescara, Ianieri, 2009
- D. Lupinetti, Tradizioni socio-letterarie melodiche dell’Abruzzo in “Rivista Abruzzese”, 1985, Lanciano
Enogastronomia:
- Giuseppe Profeta ed Enrico Di Carlo, Bibliografia della cultura tradizionale del popolo abruzzese 1486-2003, L’Aquila, Edizioni Libreria Colacchi, 2005, Enrico Di Carlo, Gabriele d’Annunzio e la gastronomia abruzzese, Castelli, Verdone, 2010
- La Cucina con i vini d’Abruzzo, il meglio della cucina abruzzese, Regione Abruzzo, Confcommercio commercio turismo servizi Pescara
- Guida ai prodotti tradizionali d’Abruzzo, pubblicazione edita da Unione europea; Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali; Regione Abruzzo, Assessorato all’agricoltura; ARSSA, Pescara, Carsa, 2006
- Atlante dei prodotti tradizionali d’Abruzzo, pubblicazione edita da Unione europea; Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali; Regione Abruzzo, Assessorato all’agricoltura; ARSSA, Pescara, Carsa, 2006
- Federica Bernardini e Alessandra Pelusi, Teramo, una provincia tutta da gustare, S.l., s. n., 2006
- Luigi Marra, Ideale volo sull’Abruzzo tra arte, storia e gastronomia, L’Aquila, Ed. Colacchi, 2006
- Massimo Di Cintio, Davide Acerra, Giuseppe Cavaliere, Vini d’Abruzzo, il territorio e le aziende, Avezzano, Azienda Regionale Sviluppo Agricolo, 2006
- Alessandro Molinari Pradelli, La cucina abruzzese, tutte le gustosissime ricette tipiche di una tradizione gastronomica che ha saputo magnificamente valorizzare i tanti prodotti della terra e del mare, Roma, Newton & Compton, 2003
- Maria Teresa Olivieri, Cucina abruzzese di mare, Roma, F. Muzzio, 2002
- Luigi Braccili, La cucina abruzzese, dalla cucina povera ai menù della festa, scelta di 110 ricette tipiche della cucina abruzzese, 3. ed, Cerchio, Adelmo Polla, 2001
- Aldo Cosimo Centofanti, Abruzzo in cucina, ricette di pastori, marinai e contadini, ricettario, Colognola ai Colli (Vr), La libreria di Demetra, 2000
- Alessandro Molinari Pradelli, La cucina abruzzese, tutte le gustosissime ricette tipiche di una tradizione gastronomica che ha saputo magnificamente valorizzare i tanti prodotti della terra e del mare, Roma, Newton & Compton, 2000
- Candido Calabrese, La cucina abruzzese, storia e storie, saperi e sapori, ricette e curiosità: breve viaggio nella tradizione e nella cultura gastronomica dell’Abruzzo, Villa Santa Maria, Memoria, 2000
- Ricette di osterie dell’Abruzzo, panarde, guazzetti e virtù, a cura di Antonio Attorre e Bruna Musso, testi monografici di Renato Novelli, Bra, Slow Food, 199
- AAVV, I Presidi Slow Food in Abruzzo, ed. Slow Food
Storia e geografia:
- Vittorio Morelli, I Longobardi in Abruzzo e Molise, Chieti, Libreria universitaria editrice, 2009
- Laurent Feller, Les Abruzzes médiévales, Roma, École Française de Rome, 1998
- Luigi Pellegrini, Abruzzo medievale, Roma, Carlone, 1988
- Romano Canosa, Storia dell’Abruzzo in età spagnola, Ortona, Menabò, 2019
- Di R. Canosa: Storia dell’Abruzzo in età farnesiana – Storia dell’Abruzzo nel decennio francese dal 1799 al 1810 – Storia dell’Abruzzo in età borbonica – Storia dell’Abruzzo in età giolittiana – Storia del brigantaggio abruzzese dopo l’Unità d’Italia – Storia dell’Abruzzo nel primo Novecento – Storia dell’Abruzzo durante l’età fascista, editi da Menabò editore nel 2019.
- Raffaele Colapietra, Pescara 1860 – 1960, Pescara, Costantini editore, 1980
- Luigi Lopez, Pescara dalla vestina Aterno al 1815, L’Aquila, Deputazione abruzzese di storia patria, 1985
- Attilio Francesco Santellocco, Marsi. Storia e leggenda, Touta Marsa, Luco dei Marsi, 2004
- Alessandro Clementi, Storia dell’Aquila. Dalle origini alla prima guerra mondiale, Roma-Bari, Laterza, 1998
- E. Conci, Il centro storico dell’Aquila. Struttura urbana e modelli di rappresentazione, L’Aquila Ferri, 1983
- A. Clementi, Momenti del Medioevo abruzzese, Roma Bulzoni, 1976
- R. Bigi, Chieti tra passato, presente e futuro, Carabba, Lanciano, 2012
- AA.VV, Paola Pierucci (a cura di), Congiunture e dinamiche di una regione periferica: L’Abruzzo in età moderna e contemporanea, Franco Angeli Edizioni, 2018
- Paolo Camerieri et al., Le valli interne dell’alta Sabina e le antiche vie di transumanza. in Falacrinae. Le origini di Vespasiano, Divus vespasianus. Bimillenario dei Flavi, Roma, Edizioni Quasar, 2010
- F. Sacco, Il gruppo della Majella, Torino 1909
- A. Antonucci, Ricerche biologiche in alcune grotte abruzzesi, Atti del IX Congr. Naz. di Speleologia – Trieste 1963
- S. Agostini, La Majella – Fara San Martino e la sua Majella – Chieti, 1984
- M. Fondi, Abruzzo e Molise, UTET, Torino, 1977
- G. Fraternali, Lineamenti geomorfologici e geografici della regione Abruzzo, Ediars Alamancco, 1995, Pescara
- E. Mattiocco, M. Pace, Antiche mappe e carte geografiche dell’Abruzzo, Menabò, 2019
Letteratura:
- Vincenzo De Bartholomaeis, Il teatro abruzzese del medioevo (in collaborazione con L. Rivera), Bologna, Zanichelli, 1924.
- Ernesto Giammarco, Grammatica delle parlate d’Abruzzo e Molise, Pescara, Istituto Artigianelli Abruzzesi, 1960
- E. Giammarco, “Storia della letteratura abruzzese”, 1969
- E. Giammarco, Profilo storico del volgare letterario abruzzese, Pescara, Istituto Artigianelli Abruzzesi, 1960
- E. Giammarco, Antologia dei poeti dialettali abruzzesi: dalle origini ai nostri giorni con profilo storico, studio ortografico e illustrazioni di artisti, “Attraverso l’Abruzzo”, 1958
Leggende e curiosità:
- Antonio De Nino, Usi e costumi abruzzesi (1878-1891)
- Antonio De Nino, Il Messia d’Abruzzo, 1890
- Gennaro Finamore
- Vocabolario dell’uso abruzzese, Carabba, Lanciano, 1893
- Curiosità e credenze popolari abruzzesi, 1885
- Tradizioni popolari abruzzesi: le novelle
- Giovanni Pansa: Miti, leggende e superstizioni dell’Abruzzo. Studi comparati, II voll., Sulmona 1924-27, ristampa anastatica del 2008 presso Ascoli Piceno
- Francesco Verlengia: Scritti 1910-1966: arte, tradizione, storia, letteratura, a cura di Rosanna Caprara (Lanciano 2007)
- Emiliano Giancristofaro, Tradizioni popolari d’Abruzzo, Newton Compton, 1995
- Maria Concetta Nicolai, Abruzzo: 150 antiche feste, Menabò, 2014
Bibliografia essenziale a cura di Francesca Ardizzola
B&B Abruzzo Segreto – Navelli (AQ)
