Le montagne abruzzesi occupano più della metà del territorio della regione con le cime più alte dell’Appennino: il Gran Sasso, il massiccio della Majella, i Monti della Laga e l’unico ghiacciaio appenninico, il Calderone. Grandi paesaggi verdi si susseguono nell’alternarsi di cime, altipiani e fertili vallate, dallo sterminato pianoro carsico di Campo Imperatore, all’altopiano delle Rocche, alle falde settentrionali del Velino e del Sirente, per finire con il vastissimo e articolato sistema degli Altipiani Maggiori d’Abruzzo.
Tra le montagne e le colline degradanti al mare, si incuneano strette valli, percorsi storici naturali in suggestive scenografie dove piccoli borghi testimoniano l’antica funzione fortilizia a protezione dalle invasioni.
Le montagne d’Abruzzo sono la meta turistica preferita di chi ama trascorrere le proprie vacanze sia in inverno, sia in estate praticando sport o in completa tranquillità. Sciatori, escursionisti, e amanti della natura incontaminata possono scegliere tra un lungo elenco di mete da raggiungere: non solo cime e valli, ma anche parchi, riserve ed Oasi del WWF.
Fiumi e cascate completano le bellezze naturali di queste montagne tra vegetazioni lussureggianti e sorprendenti che suscitano suggestioni emozionanti. Le cascate d’Abruzzo vanno sempre la pena di escursioni appaganti: cascate di San Giovanni, cascate del Ruzzo, cascate del Rio Verde, cascata della Morricana, cascata del Vitello d’Oro, cascata del Caccamo, cascata di Cusano, tra le più note.