Le numerose riserve naturali e i Parchi che assicurano protezione a specie vegetali e animali tipiche dell’area, come l’aquila reale, il lupo e l’orso marsicano hanno attribuito all’Abruzzo l’accezione di regione più verde d’Italia con la più ampia superficie di territorio protetto.
I tre Parchi nazionali, Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise, Parco del Gran Sasso e Monti della Laga, Parco della Majella, il parco regionale Parco naturale Sirente-Velino, innumerevoli riserve statali e regionali, oasi e riserve naturali e parchi territoriali occupano quasi il quaranta per cento del territorio abruzzese.
Per la biodiversità degli ecosistemi marini, fluviali e lacustri, boschivi e montani d’alta quota, la regione Abruzzo è sicuramente uno straordinario laboratorio biologico per l’osservazione e la conservazione degli habitat naturali. Numerose specie animali e vegetali del territorio appenninico, attualmente trovano in Abruzzo protezione dal pericolo dell’estinzione: il camoscio, il lupo, l’orso bruno marsicano, l’aquila, la lince e a lontra, che vive ancora nelle acque dell’Orfento, nel Parco Nazionale della Majella, il grifone, recentemente reintrodotto nel Parco Naturale Regionale del Sirente-Velino, tra gli esemplari più noti. L’Area marina protetta “Torre del Cerrano” tra Pineto e Silvi, si estende per sette chilometri di costa e completa un programma di protezione e valorizzazione dell’ambiente all’interno della rete di oasi sottomarine che contribuiscono alla salvaguardia, al ripopolamento e allo studio dell’ecosistema marino.