
Anche questo è l’Abruzzo, l’Abruzzo della memoria della nostalgia, della storia, del confino dolce, malinconico e nostalgico.
“inverno in Abruzzo” tratto dalla raccolta Le piccole virtù del 1962 di Natalia Ginzburg
Grazie alla breve testimonianza di Natalia possiamo godere anche oggi della carezza di un breve racconto triste ma intenso che ci riporta alle atmosfere dei piccoli borghi d’Abruzzo, terra antica e tutta da scoprire.
Pizzoli piccolo paese situato in provincia dell’Aquila dove Natalie visse 3 anni con i suoi figli e suo marito, confinati per motivi politici negli anni ’40 – ’43.
Già in epoca romana Pizzoli, situata vicino alla città di Amiternum, per la sua posizione remota veniva usata come luogo di confino per le antiche popolazioni Italiche che qui migravano, popolazioni picene, vestine e sabine.
Quando nel 1254 sorse la città dell’Aquila anche Castrum Piczolum fu uno dei castelli del Contado che partecipò alla fondazione della città.
Al giorno d’oggi Pizzoli è un piccolo borgo di ca 4.600 abitanti; nonostante le piccole dimensioni molti sono i monumenti di interesse.
Per chi si trovasse a passare per l’Aquila può programmare una visita ad Amiternum e approfittare per scoprire le bellezze e la storia della vicina Pizzoli, chissà Natalia ne sarebbe felice!
OLYMPUS DIGITAL CAMERA